Il ritmo di Gianluca Petrella, la classe di Danilo Rea con il suo omaggio ai Beatles e ai Rolling Stones, le emozioni del Siena Jazz Summer Excellence, gruppo di talenti formati dall’Accademia Siena Jazz
Il ritmo di Gianluca Petrella, la classe di Danilo Rea con il suo omaggio ai Beatles e ai Rolling Stones, le emozioni del Siena Jazz Summer Excellence, gruppo di talenti formati dall’Accademia Siena Jazz, vincitori della borsa di studio Bed&Rec e guidati a Castellana da un tutor di eccezione come Simone Graziano, ma anche la meraviglia delle visite guidate alle opere di Aurelio Persio custodite nella Chiesa Madre in occasione dei 500 anni dalla nascita dell’artista, il divertimento serale del San Leo Music Garden: si chiude con il segno più, per critica e numeri, qualità e quantità, la quinta edizione del San Leo Music Fest, andata in scena in largo San Leone Magno e in largo Bari a Castellana Grotte, dal 23 al 26 agosto.
Programma di eventi musicali organizzato da Comune di Castellana Grotte, Officina Musicale, Dionisio Beatrice creative designer e Antonello Minoia storie da raccontare, con il patrocinio di Regione Puglia – assessorato all’Industria Turistica e Culturale e di Città Metropolitana di Bari, il festival è promosso in collaborazione con Accademia Siena Jazz, Bed&Rec, Auand, Associazione Legato a Mano, Associazione musicale culturale Nino Rota, Casa Musicale Luisi e Associazione 1171 l’Origine.
Musica, spettacolo, arte e cultura sono stati gli elementi caratterizzanti dell’edizione 2018, capace di unire anche promozione del territorio, delle evidenze artistiche e delle eccellenze enogastronomiche con le tante iniziative collaterali. Sold out per le serate sul palco principale di largo San Leone Magno con i concerti di Gianluca Petrella Trio 70’s, Danilo Rea e Siena Jazz Summer Excellence feat. Simone Graziano, successo per le serate del San Leo Music Garden in largo Bari con gli allestimenti food e beverage a cura dell’associazione 1171 l’Origine, con la partecipazione di Il Mulino di Cosimo Panettieri, Alchemico, Pierfabio Mastronardi Vignaiolo e Lieviteria dalle ore 19, con le jam session dalle ore 23 e con le interviste a Paolo Farina e Roberto Dellera, particolarmente partecipate le visite guidate all’interno della Chiesa Madre a partire dalle ore 20 curate dall’associazione Legato a Mano, grande riscontro, ancora una volta, dalla collaborazione con Accademia Siena Jazz per la selezione dei talenti protagonisti del concerto conclusivo (Paolo Petrecca, tromba, 23 anni di Campobasso, Claudio Suriano, chitarra, 27 anni di Andria, Davide Paulis, contrabbasso, 26 anni di Mantova e Simone Brilli, batteria, 23 anni di Firenze con la particolarità del brano “Southern Cave” ideato da Paulis e ispirato dalle grotte di Castellana e dal territorio di Castellana).
“Va in archivio un’altra bella edizione del San Leo – ha commentato Francesco Saponari, rappresentante di Officina Musicale – Siamo molto soddisfatti perché diamo seguito a quella che è sempre stata la nostra idea, fin dalla prima edizione: creare uno spazio di arte, musica, spettacolo e cultura che valorizzi la nostra città, creando un evento irripetibile in altri luoghi. Quest’anno, peraltro, grazie alla collaborazione con il Comune di Castellana Grotte, anche e soprattutto nella persona dell’assessore alla Cultura Vanni Sansonetti, collaborazione che ci auguriamo possa essere sempre più fattiva e che ringraziamo sentitamente, abbiamo ampliato questo concetto portando i nostri spettatori nelle chiese di San Leone Magno e del Purgatorio. I ringraziamenti vanno a tutti coloro i quali hanno collaborato, a Dico e Pacello che da anni ormai sostengono convintamente il nostro evento, alle aziende che hanno portato il loro contributo come Il Casalicchio, Vivaio Vitti, Antonio Campanella, Saturno 2 service e Marino de Tommaso e, soprattutto, un grande grazie ai residenti del centro storico che, come sempre, ci hanno accolto con grande disponibilità”.